I difetti visivi, anche detti difetti di refrazione, sono miopia, ipermetropia e astigmatismo. Dire che un paziente ha un difetto di refrazione significa dire che ha un difetto nel sistema di messa a fuoco, per cui le immagini non vanno a fuoco sulla retina e non vengono viste in modo nitido. Tradizionalmente per ottenere la focalizzazione dei raggi luminosi sulla retina si impiegano gli occhiali e le lenti a contatto. Oggi, per fortuna, la tecnologia permette di risolvere in maniera definitiva tale problema con grande vantaggio per il paziente con l'utilizzo della chirurgia refrattiva e della tecnica laser chiamata iLasik.
|
L'anisometropia è una condizione abbastanza frequente in cui esiste una differenza nella capacità refrattiva e quindi visiva, dei due occhi. Le combinazioni possono essere molte: un occhio normale e l'altro miope o ipermetrope, entrambi miopi, entrambi ipermetropi, uno miope e l'altro ipermetrope (antimetropia). Quando la differenza è superiore alle 2 diottrie, il diverso potere delle lenti su occhiale provoca la percezione di immagini di dimensione differente sui due occhi e quindi stimola in modo diverso la accomodazione provocando problemi nella visione binoculare.
|
Leggi tutto
|
La presbiopia è un disturbo dell'accomodazione, essa è dovuta alla riduzione fisiologica della capacità di mettere a fuoco con conseguente difficoltà nelle attività visive per vicino come la lettura.
|
Leggi tutto
|
L'astigmatismo è legato ad un'anomalia di curvatura della cornea, raramente la causa è un'anomalia di curvatura del cristallino. E' un'anomalia congenita che si individua nei primi anni di vita e che rimane pressoché invariata nel corso degli anni. L'astigmatismo può però comparire anche secondariamente ad interventi chirurgici come cataratta, trapianto di cornea, distacco di retina, o successivamente a traumi oculari.
|
Leggi tutto
|
Nell'occhio ipermetrope i raggi luminosi vanno a fuoco dietro alla retina: l'ipermetrope percepisce quindi un'immagine confusa. L'ipermetropia può essere dovuta a vari fattori: 1. bulbo oculare più corto del normale; 2. curvatura della cornea minore della norma; 3. variazione dell'indice di refrazione del cristallino;
|
Leggi tutto
|
Nell'occhio normale, emmetrope, i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vanno a fuoco, esattamente sulla retina. Nell'occhio miope invece questi raggi cadono su un piano posto davanti alla retina e danno un'immagine sfuocata a livello retinico. L'occhio miope quindi percepisce delle immagini confuse. Le cause principali della miopia sono tre: 1. bulbo oculare più lungo della norma; 2. curvatura della cornea maggiore della norma; 3. aumento del potere refrattivo del cristallino.
|
Leggi tutto
|
|